Cittá della Comunitá Valenzana

Collana "Guide narrate e illustrate della Spagna"

A Coruña. La cittá di cristallo

Guida a coruna

Barcellona. La Cittá dei Conti

Barcellona la cittá dei conti libro

Valencia. La cittá della seta

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Murcia. La cittá nobile e leale

Copertina libro Murcia La città nobile e leale

Santander. La Cittá Coraggiosa e Benefica

libro Santander la Città Coraggiosa e benefica

La Comunità Valenzana è una regione della Spagna che si trova nella parte est della penisola iberica ed include le isole Columbretes, Tabarca, altre isole minori e isolotti vicini alla costa. Confina con la Catalogna e Aragona nella parte nord, con Castiglia-La Mancia e Aragona nella parte ovest e con la Regione di Murcia nella parte sud.
La Comunità Valenzana ha più di 500 km di costa bagnata dal Mar Mediterraneo ed un clima mite con estati calde e secche ed inverni non troppo freddi che favoriscono la crescita e la diffusione di una rigogliosa vegetazione caratteristica della zona mediterranea: pini, arancio, rosmarino, lentisco, olmo, pioppo e tante altre specie.

La regione possiede diversi spazi naturali protetti che per il loro valore ecologico, educativo, culturale o estetico meritano di essere preservati.
I parchi naturali nella provincia di Alicante sono: Carrascal de la Font Roja, El Hondo, Lagunas de la Mata y Torrevieja, Macizo de Montgó, Marjal de Pego-Oliva, Peñón de Ifach, Salinas de Santa Pola, Sierra de Mariola e Sierra Helada.
I parchi naturali nella provincia di Castellón de la Plana sono: Desierto de las Palmas, Prat de Cabanes-Torreblanca, Sierra Calderona, Sierra de Espadán, Sierra de Irta, Tenencia de Benifasar e Peñagolosa.
I parchi naturali nella provincia di Valencia sono: La Albufera, Marjal de Pego-Oliva, Sierra Calderona, Sierra de Mariola, Hoces del Cabriel, Parque Natural de Chera-Sot de Chera, Parque Natural del Turia e Parque Natural de la Puebla de San Miguel.
Poi ci sono anche altri luoghi protetti come le riserve naturali, le zone umide e le micro riserve di flora.

Per quanto riguarda la storia, le prime tracce di insediamenti umani risalgono al Paleolitico, e si possono osservare in alcune grotte come quelle di Parpalló e Malladetes e la grotta di Cocina. Testimonianze di epoche successive si possono incontrare invece nei giacimenti archeologici e nei tanti musei della regione in cui sono esposti pezzi di grande importanza storica.
L’arte spicca in architettura per lo stile gotico valenzano con la Loggia della Seta di Valencia, e per il modernismo valenzano come per esempio il Santuario di Santa Maria Magdalena in Novelda nella provincia di Alicante.
Le opere d’arte di artisti locali, nazionali ed internazionali si possono ammirare invece nell’Istituto Valenzano d’Arte Moderna, nel Museo Valenzano dell’Illuminismo e la Modernità, nel Museo delle Belle Arti di Valencia, nel Museo delle Belle Arti di Castellón, nel Museo Popolare d’Arte Contemporanea di Castellón, nel Museo de La Asegurada e nel Museo delle Belle Arti di Gravina, in Alicante. Sono inoltre famosi a livello internazionale pittori come Juan de Juanes, José de Ribera, Francisco Ribalta, o Joaquín Sorolla.

Nella regione si trovano beni immateriali e immateriali che fanno parte del Patrimonio della Umanità della UNESCO: la Loggia della Seta; l’arte rupestre del litorale mediterraneo; il paesaggio naturale di Elche chiamato Palmeral; il Mistero di Elche, una rappresentazione teatrale drammatica, cantata, sulla Madonna; il Tribunale delle Acque di Valencia; e le feste della Madonna della Salute di Algemesí.
Un aspetto della vita quotidiana dei valenzani è la religione cattolica che, con le sue feste patronali tradizionali, costituisce un grande richiamo turistico in occasione dei festeggiamenti in onore alla Madonna degli Abbandonati (Virgen de los Desamparados) e di san Vincenzo Ferreri (san Vicente Ferrer).

Altre feste di interesse turistico sono:

  • le feste di Musulmani e Cristiani in diverse città della regione;
  • le feste di bous al carrer (tori in strada);
  • il carnevale di Vinaroz;
  • le Fallas in onore a san Giuseppe;
  • la Settimana Santa (Semana Santa) pasquale;
  • la Tomatina di Buñol;
  • la festa della Vendemmia di Requena e Utiel;
  • il 9 di ottobre, san Dionisio e la festa della Comunità Valenzana.

Nella regione si mantiene intatta la tradizione degli spettacoli taurini come Bous al carrer, le corride di tori e l’entrata di tori e cavalli di Segorbe.

Ed infine, la gastronomia è un’altra caratteristica distintiva della Comunità Valenzana, favorita dal clima mediterraneo che permette la coltivazione di ortaggi e cereali con i quali si preparano eccezionali piatti tradizionali come la paella, il riso al forno, il riso brodoso, il riso nero, la fideuá, ma anche dolci come il torrone, il marzapane ed una bibita molto apprezzata come la orzata di zigolo dolce (xufa).

Per approfondire la conoscenza della Comunità Valenzana leggi di più su alcune sue città:

  • ALICANTE: circondata da un paesaggio naturale impressionante con il monte Benacantil, sul quale si trova il Castello di Santa Barbara; il monte Tossal, sul quale si trova il Castello di San Fernando; e le spiagge della sua linea costiera. LEGGI DI PIÚ SU ALICANTE
  • CASTELLÓN DE LA PLANA: “piccolo castello di pianura”, una moderna città della Comunità Valenzana che si estende su un territorio pianeggiante e dista quattro chilometri dalla costa mediterranea. LEGGI DI PIÚ SU CASTELLÓN DE LA PLANA
  • VALENCIA: una moderna metropoli fatta di grattacieli e costruzioni che rompono le tradizionali regole architettoniche, il cui primitivo aspetto risale ai primi secoli avanti Cristo, quando era solo una via commerciale di ceramica di lusso, attorno alla quale si stabilì la prima comunità di popoli iberici. LEGGI DI PIÚ SU VALENCIA qui oppure leggi il TERZO LIBRO DELLA COLLANAGUIDE NARRATE E ILLUSTRATE DELLA SPAGNA: Valencia. La cittá della seta.

Valencia. La Cittá della Seta

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